Mercato immobiliare italiano : dati negativi

In molti dei miei post precedenti ho parlato della innumerevoli magagne che stanno colpendo il sistema bancario, nazionale e internazionale, e dei cambiamenti, che potrebbero minare gravemente le nostre libertà che avverranno nel futuro.

Sembra , però, che ci sia un altro settore fortemente sotto attacco negli ultimi anni, un mercato che per noi italiani fondamentale: sto parlando del settore immobiliare, dagli ultimi rilevamenti , ma è sempre stato così, l'Italia ha uno dei tassi di proprietà di abitazioni più elevati in Europa.

Mentre in altri paesi europei vivere in affitto è molto comune, e molte famiglie decidono di non investire mai nell'acquisto di una casa, per la tradizione del nostro paese, avere il possesso della propria abitazione ci da un senso di stabilità, di fiducia, è un bene inalienabile per noi.

Ma nel mondo "fluido" che i poteri forti vogliono per il nostro prossimo futuro, la proprietà viene vista sotto cattiva luce : tutto deve essere usa e getta, tutto deve essere in affitto e in "sharing", dal car sharing, all' house sharing, fino al noleggio dei vestiti, e anche delle proprie scarpe, tutto deve essere mobile, ma soprattutto controllabile dall'alto, e se non sei il proprietario di qualcosa, devi stare zitto e prendere ordini dall'alto.

Però , le ultime indiscrezioni sul mercato immobiliare italiano sono molto negative: si parla di un -8,3 % negli acquisti del primo trimestre 2023, (oltre -20% a Bologna e Milano), mentre per i mutui si registra un vero e proprio tracollo, -29,5% sempre rispetto al primo semestre 2022.

I motivi sono tanti: dal disastro del Superbonus 110%, alla crescita negativa durante la Pandemia iniziata nel 2020, con un PIL che, in verità, dopo un timido rimbalzo non si è mai ripreso.

E poi ci sono le immancabili direttive "green" dall' Unione Europea , che vorrebbero imporre standard di sostenibilità e classe energetiche molto difficili da ottenere per l'edilizia italiana, che è formata, in molti centri abitati, da palazzi storici, ed edifici vecchi secoli e secoli, e tutto questa spaventa molto chi vuole comprare casa, perchè si parla anche di un eventuale blocco sugli affitti e le vendite di locali che non rispetteranno gli "standard europei".

Però, in tutto questo marasma di previsioni grigie e negatività, ci sono imprenditori stranieri, come il taiwanese Nelson Chang, che sfruttano l'occasione e si stanno comprando i nostri edifici storici, in questo caso di Firenze, come investimento trasformandoli in strutture ricettive e residenziali di lusso.

Qualcuno, un po' malizioso, potrebbe pensare che sia un bel modo per svendere il patrimonio immobiliare italiano....

Grazie dell'attenzione e alla prossima.